La 4° Edizione in breve
SORPRESA A ERBA: SOLO MUSICA DI QUALITA'
Erba, 19 Settembre 2016 - La IV edizione del FIM (Erba, 9-11 settembre 2016), manifestazione ideata dal Gruppo Maia e organizzata in collaborazione con BigBox, LarioFiere e il sostegno della Regione Lombardia, ha coinvolto e sorpreso la comunità dei musicisti e degli operatori del settore presenti durante i tre giorni di svolgimento della fiera, per la qualità dei contenuti espressi.
Nel trasferire il FIM da Genova (città dove si sono tenute le precedenti tre edizioni) a Erba, gli organizzatori hanno voluto investire per questa prima edizione soprattutto sul territorio locale, consapevoli che il successo di ogni manifestazione (per quanto di respiro internazionale, come il FIM) deve tenere conto in prima istanza del contesto in cui si inserisce.
La reputazione del FIM va ben oltre i confini nazionali, ma riconquistare il pubblico acquisito con le tre edizioni genovesi non era per nulla scontato. Per questo, gli 8.000 visitatori che hanno raggiunto la Fiera di Erba per assistere agli eventi del FIM 2016 sono un successo per una prima edizione in una città nuova, soprattutto in considerazione del passaparola positivo che ha subito coinvolto i social del FIM.
Gli stessi espositori, inizialmente preoccupati per questa ennesima start-up fieristica, hanno chiuso con soddisfazione i loro stand pre-allestiti al termine della manifestazione, consapevoli che gli inevitabili margini di miglioramento dal punto di vista organizzativo sono assolutamente alla portata.
In una fiera più raccolta e contenuta rispetto a quella più ampia e dispersiva di Genova, gli organizzatori di questa prima edizione lariana hanno ridimensionato gli spazi, ma non i contenuti. L'area espositiva ha mostrato prodotti e servizi di eccellenza del nostro made in Italy (con l'immancabile area Vinyl Show), il Live Stage ha ospitato musicisti di qualità assoluta (musicisti veri, non endorser), che rappresentano da sempre il patrimonio del FIM. Il Main Stage ha accolto performance importanti, a partire dagli ospiti della "Genesis Night" (Real Dream), fino ai giovani Giovanni Caccamo ed Ermal Meta, a Tiromancino in versione acustica. Domenica gran finale con il Prog Day (Biglietto per l'Inferno, Paolo Siani e Nuova Idea, Slogan, Mugshot e Not a Good Sign).
Dopo un venerdì pomeriggio partito un po' in sordina, anche le aree Demo e MTM Hall hanno dato soddisfazione ai relatori e ai visitatori che hanno assistito ai seminari e agli incontri professionali.
Straordinario il successo di CASA FIM, il cuore della manifestazione. Sul piccolo palco/salotto in diretta streaming tv, allestito nel centro della fiera, i tre conduttori Jocelyn Hattab, Piero Chianura e Giulia Iannello hanno incontrato, in un incedere senza sosta e con un ritmo ineccepibile, tutti gli ospiti del FIM 2016, molti dei quali impegnati anche in brevi ma intense performance live. Sul palco la visione universale del chitarrista Steve Hackett, la personalità del produttore Steve Lyon, la semplice eleganza dell'interprete Patty Pravo, l'esperienza dell'arrangiatore Paul Buckmaster, la persistente combattività di Eugenio Finardi, la potenza comunicativa di Franco Mussida, la scrittura per immagini di Tiromancino, la visione internazionale di Roberto Cacciapaglia, la sensibilità compositiva di Giovanni Caccamo, la vena poetica di Ermal Meta, la completezza creativa di Andrea Mirò, la poetica pianistica di Cesare Picco, la dignità del producer Bassi Maestro, la storia del sax in Amedeo Bianchi e Claudio Pascoli, la naturalezza vocale della giovane Silvia Cesana...
E poi i racconti di Claudio Trotta di Barley Arts, Lucian Beierling di Soundreef, Claudio Formisano di Dismamusica, e i sistemi per musicisti disabili degli Informatici Senza Frontiere.
Infine i musicisti e le band vincitrici dei contest Premio Autori Emergenti (La Rappresentante di Lista), Videoclip Italia Contest (James and the Butcher con "The Invisible Boy"), FIM Rock Award (LoMè, Eveline's Dust e Whisper Piano) e i creativi del BigBox Award (Manu di Franco Barresi, Silent Party/Silent Dj e il progetto web Bandshare). Con gli extra della musica teatrale di Debora Mancini e gli incontri sul ballo con Kledi Kadiu, Maurizio Tamellini e altri nomi importanti del mondo della danza.
L'Ensemble di percussioni del Conservatorio di Como, che ha inaugurato venerdì a mezzogiorno il FIM, con una performance dal sapore classico e tribale al tempo stesso, e la bGold Saxophone Orchestra dello stesso Conservatorio, che lo ha chiuso sul Live Stage domenica sera, hanno rappresentato degnamente la sintesi del FIM di Erba, una manifestazione attenta alla qualità della musica, frutto di impegno e studio nel tempo a tutti i livelli e in tutti gli ambiti musicali. Un messaggio così diverso da ciò che i media generalisti (non abbastanza interessati ai contenuti di questo FIM, RAI a parte) raccontano alla gente comune quotidianamente.
MANIFESTO